Il vento e il destino,due elementi che si intrecciano in perfetta armonia nella mia vita ma forse in quella di tutti noi.
La forza della natura che si sprigiona con il vento è estremamente familiare per chi come me è nata in un'isola,la Sardegna dominata dal potente vento di maestrale.
Il vento metaforico, quello del destino può avere talvolta la stessa violenza e lo stesso impeto come pure accarezzarci e avvicinarsi a noi con piccoli passi.
In entrambi i casi è lì pronto a cambiare le nostre vite,a regalarci risvolti inaspettati che condizionano il nostro presente ma anche e soprattutto il nostro futuro.
Ignorarlo?Impossibile,perchè ci investe all'improvviso a prescindere dalla sua intensità.Spesso ci coglie impreparati ma senza neppure darci il tempo di abituarci,ci regala momenti,cose o persone che ci cambiano la vita.
Che tutto ciò avvenga come un fulmine a ciel sereno oppure con la delicatezza di una stella cadente durante la notte di San Lorenzo poco importa,da quel momento nulla sarà più come prima.
Questo vento mi ha investito in questi anni a più riprese e sotto più punti di vista,dando alla mia vita dei risvolti che non avrei mai immaginato.E,meno male che ci è stato.
"Sei il vento che non mi aspettavo,il vento che ha soffiato più forte di quanto potessi immaginare..."
Questa frase la sento incredibilmente mia,forse perchè quel vento per me ha un volto e un nome ed un cognome che conosco da tutta la vita,ma che il destino dopo tanti anni ha deciso di riportare da me.