Caro 2019,
ancora non ci conosciamo bene,siamo all'inizio di una frequentazione che sappiamo già non durerà più di 365 giorni.
Sei ancora un sentito dire carico di aspettative e speranze,di possibili realizzazioni ed eventi ma ancora devi rivelarti.
Non posso che ringraziare il tuo predecessore sia per le tante cose positive che mi ha regalato,ma anche per quelle negative perchè in fondo anche quelle mi hanno fatto riflettere e capire che non si finisce mai di conoscere e maturare.
Maturare e crescere,rielaborare grazie anche alle esperienze spiacevoli e trasformarle in emozioni e situazioni positive.In questo 2018 sento di aver fatto anche questo,con successo.
Nella mia mente scorrono immagini di vita vissuta difficile da mettere nero su bianco,perchè anche la più bella delle perifrasi non riuscirebbe a descrivere un battito di ciglia o il vento tra i capelli.
Cosa ho imparato?
